Un tour a Parigi

Parigi è la patria della couture, la culla della moda. E’ una delle quattro capitali che ospitano ogni stagione le Fashion Week, il luogo più Instagram-friendly per eccellenza. Tutto ciò la rende la città ideale per le fashion victims, che hanno la possibilità di visitare musei e luoghi pubblici dove si respira l’arte della moda in ogni momento dell’anno.

Palais Gaillera a ParigiPalais Galliera

Inaugurato nel 1977, è il museo della moda più conosciuto fra i Parigini. All’ombra della Tour Eiffel e di fronte al Palais de Tokyo si trova questo tempio che custodisce gelosamente al suo interno abiti che risalgono dai giorni nostri fino al 1700. Esplorando l’interno si scorgono pezzi di Balenciaga, Elsa Schiaparelli, Balmain, Dior, ma non solo: abiti indossati da Audrey Hepburn e Maria Antonietta d’Asburgo-Lorena, biancheria, gioielli, bozzetti. Sfortunatamente, sarà in ristrutturazione fino a fine 2019: io vi ho avvisato!

Palais de Tokyo

Polo dell’arte moderna e contemporanea, si trova sulla cosiddetta rive droite della Senna e ospita un’associazione di artisti, l‘École de Paris. Non c’è da stupirsi dunque se stilisti come Heron Preston e Rick Owens abbiano deciso di renderlo lo sfondo per le loro sfilate. D’altronde l’edificio è monumentale e ospita ben due giardini al suo interno.

 

Musée Yves Saint LaurentStudio YSL a Parigi

In uno dei quartieri più chic di Parigi sorge l’edificio dove Saint Laurent ha lavorato per anni. Questo luogo è dal 2017 un museo che raccoglie tutte le creazioni più iconiche del couturier, accessori compresi, come un lungo viaggio nel tempo che mostra l’evoluzione del suo stile. I visitatori hanno anche la possibilità di fare un tour in quello che doveva essere il suo studio personale: dalle pareti bianche, ordinato, luminoso e tranquillo.

 

 

 

Fondazione Vuitton Parigi

 

  Fondazione Vuitton

La struttura dell’edificio parla già chiaro: un enorme veliero in acciaio e vetro, circondato da acqua e alberi del Bois de Boulogne. Prende il nome dalla casa di moda che l’ha commissionato nel 2001 a Gehry, celebre architetto. Nonostante tra le sue collezioni non annoveri ancora una sezione di moda e costume, la Fondazione rimane un centro importante da inserire nella lista di luoghi parigini da visitare per gli appassionati di moda.

Grand Palais

Fa parte delle opere costruite in occasione dell’Esposizione Universale del 1900 insieme al Petit Palais (che si trova di fronte) e alla Linea M1 della metropolitana. Il meraviglioso palazzo in vetro è stata la venue preferita da Karl Lagerfeld per le sue sfilate Chanel: il luogo, che normalmente ospita mostre ed esposizioni, si è trasformato nei più svariati modi per assecondare la fantasia del geniale couturier tedesco.

Pierre Cardin ParigiMusée Pierre Cardin

Piccolo museo nel cuore del Beaubourg dedicato al couturier che ha inventato il pret-à-porter, ovvero abiti comodi ed eleganti accessibili a tutti. Ed effettivamente l’allestimento rispetta questa invenzione: nessuna teca, nessuna vetrina, nessun allarme, solo un’infinita serie di manichini osservabili a distanza davvero ravvicinata che mostrano i capi in ordine cronologico. Una retrospettiva delle sue creazioni dal1946 al 1980 su tre piani. Degni di nota i luccicanti abiti da cocktail e le creazioni futuristiche della space age, l’epoca dello sbarco sulla luna e dei primi progressi della tecnologia come la conosciamo oggi. Inoltre è gestito da una sua ex collaboratrice, Renée Tamponier, sempre dispoinibile a raccontare storie e guidare i visitatori. Avendo lei stessa collaborato con lui, più di chiunque altro sa raccontare la storia di gni singolo capo e del loro creatore.

Place vendome a ParigiPlace Vendôme

E’ uno dei luoghi più turistici, a due passi dai giardini delle Tuileries, concepita come piazza reale di forma ottagonale. Ospita dal 1850 le gioiellerie più importanti di Parigi, e oggi accoglie vetrine di Dior, Louis Vuitton, Chanel, Comme des Garçons, e hotel di lusso come il Ritz. La forma della boccetta del celebre Chanel n°5 è ispirata proprio a Place Vendôme. Che sia solo per osservare le vetrine o per entrare nei negozi, è una tappa irrinunciabile.

 

Photo credit: Google.it; le foto del Museo Cardin e del Museo Yves Saint Laurent sono state scattate da me

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