H&Moschino

H&M x MoschinoKarl Lagerfeld è stato il primo nel 2004 e ora, dopo Balmain ed Erdem, tocca a Moschino collaborare con H&M per offrire al pubblico pezzi da designer a un prezzo accessibile. Infatti i capi costano da 19,99€ a 300€ e, dopo essere stati presentati a New York, sono stati resi disponibili online e in store a partire da oggi (ma è stato annunciato un futuro re-stock quando saranno sold out). Scott si è dichiarato entusiasta di collaborare con il brand svedese per «portare le mie creazioni a livello di massa».

H&M x MoschinoLA COLLEZIONE

La collezione ovviamente risente del tocco irriverente di Jeremy Scott, che si è ispirato agli anni ‘90 e alla logo-mania. Simboli della pace, grosse catene dorate e stampe di MTV e della Disney sono i motivi più ricorrenti. Non manca varietà nei materiali: si passa dalla finta pelliccia alla pelle alle paillettes. In generale, domina lo street-style (felpe, vestiti stile baseball, denim) con quel tocco giocoso e “luccicante” tipico del designer americano. Sono presenti anche pezzi più irriverenti, come la borsetta a forma di preservativo, ma d’altronde da Scott non ci si poteva aspettare di meno.

H&M x MoschinoCANI x MOSCHINO
Anche gli amici a quattro zampe potranno vestire Moschino! Jeremy Scott ha inserito infatti una linea appositamente dedicata ai cani, con collari (ovviamente color oro) e non solo: sono comparse giacche e tutine con decorazioni dorate e logo della maison. «Immaginate le loro facce se il proprietario avesse acquistato qualcosa di Moschino X H&M senza lasciare niente a loro! Mi sono divertito tantissimo nel creare questi pezzi» dichiara ancora Scott.

H&M x Moschino 

E IN STORE?
Dopo aver cercato invano di accedere al sito internet di H&M, che risultava bloccato dalla sera prima, ho deciso di provare ad acquistare qualcosa direttamente in store, pregando di non assistere ad episodi di poco gusto come corse per i reparti o ragazze che lottano per accaparrarsi un capo. Fortunatamente sono (e siamo) stati tutti disciplinati: ho potuto osservare i capi e cercare le taglie con calma, e molti commessi erano lì presenti, intenti a riporre sugli scaffali tutto quello che avevano disponibile. L’unica pecca? Non si potevano usare i camerini…

Photo Credit: Vogue UK; Eveningstandard.com

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