Tutte le passerelle più iconiche di Karl Lagerfeld

Dal 1983-84, Karl Lagerfeld è alla guida della maison Chanel per quanto riguarda il vestiario. Sin da allora, il designer tedesco si è fatto riconoscere non solo per la sua capacità di rispettare l’eredità Chanel pur rinnovandola ogni stagione, ma anche per alcune stravaganti (e meravigliose) scenografie che fanno da sfondo alle sue passerelle. Il marchio sfila al Grand Palais di Parigi, ma questa venue viene spesso trasformata in un luogo completamente diverso.

ChanelAutunno/Inverno 2010
Di solito, quando in inverno a Parigi si entra in un posto chiuso, ci si augura di stare al caldo. Karl Lagerfeld ha invece voluto letteralmente agghiacciare i suoi spettatori rendendo la passerella il Circolo Polare Artico. Le modelle si muovevano fra blocchi di ghiaccio portati appositamente dalla Scandinavia, indossando abiti di finta pelliccia declinata in innumerevoli maniere. Nota interessante: i blocchi sciolti qua e là, simbolo di consapevolezza del riscaldamento globale.

ChanelAutunno/Inverno 2014
Per l’occasione il Grand Palais parigino si è tramutato in… un supermercato! I prodotti erano ovviamente tutti a marchio Chanel: thè, acqua naturale Chanel n°0, cerali, olio con l’immagine di Mademoiselle Coco, addirittura una scopa marchiata “Schic”. Fra i reparti si aggiravano le modelle che osservavano e sceglievano cosa comprare. Queste novelle casalinghe (tra cui vi era anche Cara Delevigne) si muovevano a ritmo di musica con in mano dei carrelli scintillanti.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da CHANEL (@chanelofficial) in data:


Autunno/Inverno 2017
La collezione dello scorso anno era ambientata al Centre de Lancement n°5, una stazione simile alla NASA con tanto di razzo a dimensioni reali che alla fine dello show ha decollato. Questa sfilata, letteralmente spaziale, può voler significare una sola cosa: Karl Lagerfeld punta sempre più in alto. Non sono mancati tweet scherzosi di chi annunciava che lo stilista avesse deciso di ritornare sul suo pianeta d’origine.

ChanelPrimavera/Estate 2017
Trascinato dal mood futuristico, il direttore creativo di Chanel ambienta la sfilata all’interno di un computer: ovunque si vedono cavi, server, lucette, e due donne vestite in tweed con un caschetto da robot aprono la collezione. Questo datacenter non è ovviamente fine a se stesso: che sia una possibile critica all’uso eccessivo e alienante della tecnologia? Oppure un’ironizzazione delle banche dati che tengono traccia delle preferenze dei consumatori a dispetto della privacy?

ChanelAutunno/Inverno 2018 e Primavera/Estate Couture 2013
Per entrambi gli show, gli spettatori sono stati immersi nella natura, fra foreste, alberi e foglie. Eppure, nel 2013 Karl si era ispirato a Weimar e al romanticismo tedesco, mettendo in scena un anfiteatro neoclassico nel bel mezzo della vegetazione. Quest’anno invece non si è ispirato a nessun paesaggio particolare ma al puro e semplice spettacolo della natura. Melanconiche foglie dai toni caldi a terra ed una fila infinita di alberi sia veri che in trompe-l’oeil.

ChanelResort 2018
Chanel non si accontenta di provare a dominare il mondo della moda presente e futuro, ma prova anche con quello passato, e trascina le sue sfilate nell’antica Grecia. Con un salto indietro nel tempo, veniamo trasportati in un vecchio tempio. Tra colonne, un ulivo e le statue, sfilano le moderne Afrodite, con sandali alla greca, gioielli dorati e vesti leggere. Il titolo della performance dice tutto: “La modernità dell’antico”.

ChanelPrimavera/Estate 2019
Si sa, chiunque vorrebbe che l’estate fosse infinita. Detto fatto. Lagerfeld per la Fashion Week appena conclusasi ha allestito nel Grand Palais una spiaggia, con vera sabbia, costruzioni in legno e onde che si infrangevano sulla riva. Le modelle, con beach waves e cappellini di paglia, camminavano a piedi nudi, tenendo in mano le loro scarpe. Ora siamo ansiosi di vivere i mesi estivi in pieno stile Chanel, all’insegna di libertà e raffinatezza.

 

Photo credit: Vogue; wallpaper.com; designandculturebyed.com; Harper’s Bazaar; WWD.com; newsdogapp.com; Evan Schreiber; @chanel on Instagram

Una risposta a “Tutte le passerelle più iconiche di Karl Lagerfeld”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.