Giornalista, critico di moda per il TG2 e conosciuta su Instagram grazie ai suoi “Caffè con Mariella” – delle dirette con personaggi importanti del fashion system e non solo- Mariella Milani ha pubblicato lo scorso 2 febbraio il libro “Fashion Confidential”, acquistabile su Amazon*.
“Fashion Confidential” racconta dei protagonisti del mondo della moda, in cui la Milani lavora dal 1994, filtrati attraverso la sua percezione e la sua personale visione e conoscenza. Interviste e considerazioni personali sono raccolte in diversi capitoli, dai nomi allusivi e ispirati a film, città europee ed aneddoti.
Unica nota dolente: il sottotitolo “Quello che nessuno vi ha mai raccontato sul mondo della moda” può essere fuorviante. Chi si aspetta inchieste scottanti sugli scandali del mondo della moda potrebbe rimanere deluso. Certo, sono citate questioni attuali come quella del movimento #MeToo o della sostenibilità, ma non vengono analizzate con rigore scientifico. Fra le interviste si trova sicuramente qualche chicca del mestiere per gli esordienti, ma nessuna verità rivelata.
Tuttavia, il contenuto di “Fashion Confidential” è comunque ricco. Il lettore, grazie all’esperienza decennale della Milani, può trovare dei ritratti di tutte le maggiori personalità del mondo della moda internazionale, dagli stilisti ai fotografi, dalle modelle ai PR. Il tratto che li distingue? L’essenzialità. Mariella Milani riesce a far scoprire gli aspetti nascosti e intimi di chiunque senza perdersi in descrizioni chilometriche. Un dettaglio, un episodio o una frase bastano a raccontare molto di una persona. Interessanti le pagine dedicate a creativi poco cliccati sui social come Marras, o il commovente racconto di Alessandro Dell’Acqua, che rimasto senza fondi e senza la possibilità di usare il suo marchio, è riuscito con caparbietà a ripartire. Oppure si potrebbero citare gli approfondimenti sugli imprenditori italiani come Gerani o Cucinelli, che si sono rifiutati di delocalizzare la produzione in Paesi con manodopera a basso costo, tramandando la qualità del prêt-à-porter italiano. “Fashion Confidential” contiene anche stimolanti considerazioni sull’attualità, come le conseguenze del Covid-19, e sulle strategie che la moda dovrebbe adottare per risollevarsi da problemi che forse esistevano anche prima e che la pandemia ha solo esacerbato.
Il libro è animato dall’ironia e dalla schiettezza tipiche della giornalista, che non esita a raccontare incontri imbarazzanti o episodi negativi: «Ho sempre pensato che un po’ più di irriverenza e sensibilità farebbero bene a un sistema tanto concentrato sui suoi riti e sui suoi sacerdoti, ossessivamente bisognoso di idoli da venerare».
Nonostante a primo impatto questo libro possa sembrare non adatto ai principianti (perché sottintende conoscenze settoriali che non tutti hanno), in realtà anche una persona esterna alle dinamiche della moda può leggerlo tranquillamente. Grazie alla penna di Mariella Milani, chiunque avrebbe l’impressione di poter entrare in questo mondo fantastico ma frenetico, regnato dal capriccio e dall’interesse personale ma anche dalla fantasia e dalla qualità. Una lettura leggera ma precisa, intrigante e piacevole.