La Barbie etica di design

Barbie VintageLa Barbie, prodotta dalla Mattel, è uno dei giocattoli più venduti di sempre, specialmente alle bambine. L’aspetto più entusiasmante del giocare con una Barbie è quello di poterle cambiare vestito infinite volte, con migliaia di abitini disponibili in commercio. Molti sono ispirati a collezioni o stilisti realmente esistenti (basti pensare alle mini-Loboutin o Chanel), ma non è raro che molte bambine chiedano alle proprie nonne o mamme di cucire a mano dei vestitini unici per le proprie bambole. Così sta facendo Elena Ronchetti, che si è cimentata nel design di moda in miniatura.

Ronchetti cura l’aspetto delle proprie Barbie come una vera e propria stilista: cuce gli abiti, sceglie trucco e parrucco, riproduce accessori e gioielli. Le sue creazioni sono tutte ispirate al passato. Vediamo abiti del ‘700 con corsetti attillati, abiti stile anni ’30 con le frange, gonne ampie anni ’50. Il tutto è frutto di un meticoloso studio di storia del costume per rendere l’outfit di queste bambole quanto più simile alla realtà dell’epoca.

Barbie vintage eeInoltre le sue Barbie sono ecologiche. Gli scampoli usati per fabbricare i vestiti sono scarti destinati al macero provenienti dalla fabbrica milanese Schmid, che rifornisce molte case di alta moda. Riciclando questi tessuti pregiati, Elena Ronchetti riesce a creare capi in miniatura da sogno, ridando loro una seconda vita. Una bambola del genere sarebbe il sogno di ogni bambina, ma non solo: per la preziosità dei tessuti e la fedeltà storica, qualunque collezionista ne vorrebbe avere una nella sua vetrina.Barbie vintage e

Photo credit: ANSA.it

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