Cos’è una it-bag?
In un mondo come quello della moda, dai ritmi sempre più veloci e concitati, poche tendenze si affermano per più di una stagione. Le it-bag sono proprio quelle borse che, anche passata la loro collezione, diventano iconiche, rimangono impresse nei cuori (e negli armadi) di tutte le fashion victims e diventano oggetto di venerazione ma anche di molte copie. Le it-bag del ventunesimo secolo sono tante: mentre alcune sono appena uscite allo scoperto, altre vantano ormai anni di gloria alle spalle.
Chanel 2.55
Fu disegnata da Coco Chanel in persona, e venne chiamata così per la data in cui venne creata (febbraio 1955). L’obiettivo era ideare una borsa per la donna degli anni ’50, attiva e dinamica. Doveva essere elegante, ma allo stesso tempo più funzionale delle classiche pochette a mano, e per questo Coco decise di dotarla di una pratica catena regolabile, per portarla in spalla o a tracolla. La 2.55 è una borsetta metalassé (ovvero con impuntura) a rombi, alla quale Karl Lagerfeld, nella sua recente versione “Reissue”, ha aggiunto il logo iconico della maison sulla chiusura e la pelle intrecciata alla catena della tracolla. Al di là dei colori e delle rivisitazioni stagionali, rimane uno dei classici più ammirati e imitati. Prezzo? Dai 1000€.
Gucci Dionysus
Introdotta per la prima volta nella collezione Autunno/Inverno 2015, è una delle borse Gucci più amate. Ultimamente molte case di moda stanno subendo deficit finanziari per la mancanza di interesse in prodotti “di consumo” come borse e accessori, ma Alessandro Michele con la sua estetica rivoluzionaria ha finalmente creato qualcosa di accattivante per il grande pubblico. La Dionysus viene realizzata in moltissimi materiali e fantasie: con il monogram GG, la fantasia floreale Blooms, patches brillanti, ricami e suede. E’ molto versatile ed adatta sia al lavoro che per la sera, dato che ha una catena che permette di indossarla in vari modi e diversi scompartimenti interni. Originalissima la chiusura, una testa di tigre texturizzata in omaggio a Dioniso. Infatti il dio, trasformatosi in tigre per sedurre una giovane ninfa, la trasportò attraverso un fiume che prese proprio il nome Tigri. Disponibile in tre misure, viene dai 1500€ in su.
Lady Dior
Nata nel 1994 con il nome di “Chouchou”, venne ribattezzata l’anno successivo “Lady Dior” in onore di Lady Diana Spencer. Infatti la borsa, commissionata dalla first lady francese Bernadette Chirac, venne regalata alla Lady, ospite all’inaugurazione di una mostra al Gran Palais. Il modello è quadrato, piccolo e agile, con un manico rigido, e rielabora due temi simbolici di Dior: il motivo cannage (che ricorda l’impagliatura delle sedie Napoleone III) e gli charms ispirati al logo. La borsa le piacque talmente tanto che Lady D ne richiese altre copie in colori differenti. Di recente è stata rivisitata con le impunture metalliche sulla trama. Anche il prezzo è degno di una lady: si aggira intorno ai 3000€
Gucci Marmont
Altra recente creazione di Gucci, è un mix davvero chic di antico rivisitato e moderno, ovviamente partorita dalla mente di Michele. Anche questa è realizzata in diverse forme, dalla borsa a spalla alla tote, e in diversi materiali, dalla pelle al velluto. Si caratterizza per il tradizionale logo con la doppia G oversize sulla chiusura, in veste moderna, e per il motivo chevron (a zig zag) del tessuto, che dietro prende la forma di un cuore. E’ strutturata ma dalle linee morbide, rilassate. Catena e tasche interne condiscono questo gioiellino, dal valore di 1700€ circa.
Birkin Hermès
Questa borsa risale al 1981 ed è ispirata alla celebre e sensuale attrice francese Jane Birkin. Pare che la donna, famosissima in quel periodo, andasse in giro con un cestino di vimini al posto della borsetta. Incontrato su un aereo uno dei dirigenti di Hermès, gli spiegò che questa sua “anomalia” era data dalla mancanza della «borsa perfetta», che doveva essere più grande di una pochette ma più piccola di un bagaglio a mano. Dopo qualche tempo Hermès mise in vendita una borsa che rispondeva perfettamente a queste esigenze. Detto fatto! La Birkin è una borsa di medie dimensioni, capiente, elegante e completamente fatta a mano. Oggi viene reinterpretata spesso in modi estrosi ed ironici. Questa borsa senza tempo costa 5000€ e per averla bisogna inserirsi in una lunga lista d’attesa.
Queste sono solo cinque delle borse da avere almeno una volta nella vita, di eterna bellezza e capaci di dare un tocco in più a qualunque outfit. Ne è prova proprio la loro massiccia comparsa sui profili social di molti bloggers e buyers o alle sfilate ufficiali.
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