Il taglio classico viene rispettato, ma il trench di Dior ha un tocco di carattere in più proprio grazie al tessuto, un vinile rosso acceso, esaltato dai bottoni neri a contrasto. Un modello simile è quello proposto da Miss Selfridge su ASOS, con cintura removibile da annodare in vita.
Un trench bianco viene completamente reinventato e modernizzato nella struttura da Phoebe Philo (direttore artistico di Céline), con linee moderne e minimal. Perfetto sia di giorno che di sera.
Il taglio classico del trench beige viene rivitalizzato da trasparenze, aperture e appliques quadrate argentate da Maison Margiela. L’ideale per chi non vuole passare inosservato e aggiungere un accento di luce al suo look.
Decisamente romantico e femminile quello di Simone Rocha: candido, con pizzo e trasparenze beige e maniche a sbuffo. E’ leggero come una nuvola, fiabesco e rende la silhouette vaporosa e aggraziata.
Sempre a proposito di dettagli scintillanti, McQueen ha deciso di realizzare un trench in PVC argentato, iper-riflettente e dall’appeal molto urbano grazie ai dettagli delle zip. Simile (e alla portata di tutte le tasche) quello del brand Elvi, dal colore più scuro ma contraddistinto dalla stessa grinta dell’originale.
I corsetti sono un trend di questa stagione, e Margiela ne ha applicato uno rosso fiammante al suo trench beige. Anche la cintura annodata in vita è un dettaglio che va per la maggiore, come si è visto con i cappotti lunghi di questo inverno.
Gioca con i volumi e l’effetto patchwork un altro trench firmato McQueen. Al tradizionale taglio british sono aggiunti dettagli a fiori trapuntati, tasche grandi e una lunga cintura. Il tema della sfilata (l’incanto della natura) acquista delicatezza ma anche carattere.
Il terzo trench di Margiela è stato decorticato, ridotto solo alla parte della vita e trasformato in un abito da sera grazie a tulle e piume. Il perfetto esempio di come una forma classica venga rielaborata in modo audace e coraggioso.
Photo Credit: BoF; Asos.com